I NOSTRI PRODOTTI SONO TUTTI UFFICIALI ITALIA CON GARANZIA DELLA CASA MADRE.
La garanzia di conformità dei prodotti venduti dal Venditore in favore del Cliente Consumatore è prestata in virtù delle norme contenute nel Decreto Legislativo 6 settembre 2005 n. 206 (Codice del Consumo) sulle garanzie nella vendita di beni di consumo. Il Venditore fornisce la garanzia ufficiale per la durata di 24 mesi dalla data di acquisto. Il Consumatore decade dal diritto di far valere la garanzia suddetta qualora non denunci il vizio di conformità entro 2 mesi dalla sua scoperta. La garanzia è valida per i seguenti difetti:
• il prodotto non corrisponde all’accordo;
• il prodotto non possiede le caratteristiche essenziali;
• il prodotto non corrisponde all’uso ed alla qualità consueti;
Il Venditore non si farà carico di eventuali danni che possano derivare da cattivo uso od usura, manipolazione o installazione non professionale, malfunzionamento dovuto a corto circuito. La garanzia non si applica in caso di fattori estranei al normale uso del prodotto, come ad esempio aumenti o diminuzioni di tensione, uso di accessori inappropriati o vietati dai produttori, cadute, acqua, fuoco o utilizzo incorretto o abusivo da parte del Cliente o terze persone non autorizzate dal produttore. La garanzia è altresì esclusa per i difetti che erano già conosciuti dal Cliente al momento dell’acquisto
Modalità: spetta al Cliente, prima di restituire un articolo non conforme, ed al fine di far valere la garanzia, concordare, anche via e-mail, con il Venditore le modalità di restituzione e di consegna del prodotto. Il Venditore si impegna ad indicare al Cliente il luogo e le modalità di spedizione del prodotto. Una volta ricevuto il Prodotto, il Venditore provvederà al relativo controllo, anche avvalendosi delle strutture del Produttore e, ove il difetto di conformità venisse riscontrato, provvederà all’invio al Cliente del prodotto riparato o di quello in sostituzione.
Qualora, all’esito del controllo, il prodotto non dovesse risultare affetto da difetto di conformità, il Venditore provvederà ad informare il Cliente circa i costi necessari alla sua riparazione o sostituzione. Saranno addebitati al Cliente i costi relativi al trasporto dei prodotti che non presentino difetti di conformità. In caso di denuncia di difetto di conformità, il Venditore provvederà a contattare tempestivamente il Cliente per informarlo ed eventualmente proporgli la sostituzione del prodotto viziato con prodotti alternativi, di valore e qualità equivalenti o superiori.
Le garanzie convenzionali, gratuite o a pagamento, offerte dal produttore o dal rivenditore, non sostituiscono né limitano quella legale di conformità, rispetto alla quale possono avere invece diversa ampiezza e/o durata. Chiunque offra garanzie convenzionali deve comunque sempre specificare che si tratta di garanzie diverse e aggiuntive rispetto alla garanzia legale di conformità che tutela i consumatori.
GUIDA ALLA SCELTA DEI CONDIZIONATORI
I punti importanti da sapere per la scelta giusta
Con l’inizio della bella stagione e dell’estate, i condizionatori fanno un gran parlare di sè.
In realtà, esistono diversi modi per rinfrescarsi naturalmente, tuttavia, i condizionatori sono ancora la soluzione maggiormente adottata. Nonostante siano stati introdotti da moltissimi anni, per molti risulta ancora difficile orientarsi nella vasta scelta che il mercato propone.
Ecco 10 cosa da sapere per fare la giusta scelta.
Alla manifestazione biennale per l’impiantistica civile ed industriale (Mostra Convegno Expocomfort) nella climatizzazione e nelle energie rinnovabili, sono state redatte alcune linee guida, in modo da mettere in condizione l’utente finale di potere operare una scelta consapevole , in termini di comfort con particolare attenzione al corretto consumo dell’energia dove il fine, è mirato ad un contenimento dei costi energetici in bolletta e non di meno a basso impatto ambientale.
Pompa di calore Sì oppure No ?
E’ la domanda più frequente che riscontriamo quando si opera la scelta di dotarsi di un climatizzatore, ed è corretto che sia così !
Gli apparecchi a “pompa di calore”, sono in grado di riscaldare oltre che di raffrescare l’ambiente in cui sono installati, mentre i condizionatori/raffrescatori, hanno solo la funzione di raffrescamento.
Quindi, in linea di massima, non è conveniente installare l’apparecchio a pompa di calore dove in inverno si raggiungono temperature molto rigide, non sarebbe sufficiente.
Tuttavia, se il locale non supera i 50 mq, potrebbe essere conveniente e sufficiente.
Sono molteplici le caratteristiche di cui tenere conto per potere effettuare una scelta consapevole per il proprio sistema di condizionamento; li abbiamo riassunti in soli 10 punti :
1. Le classi di efficienza energetica a freddo
Indicano il consumo elettrico dell’apparecchio e sono specificate sull’etichetta energetica che è stata resa obbligatoria per legge a partire dall’anno 2004 come informazione per il consumatore .
2. La capacità di raffreddamento
È un parametro importante, che determina la potenza di raffreddamento, ed è espressa in Btu/h o in kW. Più questi valori sono alti e più l’apparecchio risulta essere potente.
3. Il consumo energetico
Ovviamente ad una maggiore capacità di raffreddamento corrisponde un maggiore consumo energetico. Per questo è meglio scegliere un prodotto che abbia una classe alta di consumo energetico.
Di seguito, la tabella riassuntiva delle classi energetiche degli apparecchi :
A+++A++ / A++A++ : ottimo
A ++ A+ : buono
B : più di medio
C : medio
D : mediocre
E : basso
F : molto basso
G : pessimo
Le classi A+++A++ A++A++ A++A+ (che sono le più alte) comunemente hanno la tecnologia ad inverter, mentre molte volte, i condizionatori con tecnologia on-off non vanno al di sopra della classe C.
La tecnologia on-off (acceso-spento) è assai semplice ed è anche meno costosa, ma ha un consumo considerevole.
All’atto dell’accensione, l’apparecchio, attraverso il compressore, va immediatamente alla massima potenza, e vi resta fino a quando è stata raggiunta la temperatura impostata. Al contrario, i condizionatori ad inverter sono dotati di una tecnologia definita “modulante” che utilizza solo la potenza necessaria per raggiungere il valore di temperatura impostato.
4. La rumorosità
I climatizzatori portatili tendono ad essere più rumorosi di quelli fissi.
5. Occhio ai fluidi refrigeranti
Bisogna prestare molta attenzione a non acquistare apparecchi che, dopo pochi anni, possono essere fuori legge. Per questo motivo bisogna controllare che contengano solo fluidi denominati R-32 R410A
6. La tecnologia inverter
Quando l’ambiente raggiunge la temperatura programmata, gli apparecchi dotati di questa funzione non si spengono ma continuano a funzionare per tenerla stabile. In questo modo viene ridotta al minimo la potenza del motore e si evitano bruschi cambiamenti di temperatura (max +/- 0,5°C).
7. Timer e termostato digitale
Consentono di programmare l’accensione e lo spegnimento dell’apparecchio anche in orari in cui non si è in casa.
8. Condizionatori mobili o fissi?
Quelli mobili o portatili, costano più di quelli fissi ma non hanno bisogno di essere installati da personale specializzato. Il loro utilizzo, però, richiede un maggiore dispendio energetico, perché per funzionare devono attingere ad aria calda all’esterno del locale in cui sono posti.
9. Pompe di calore o raffrescatori?
Le pompe di calore consumano in media il 67% di energia elettrica in meno rispetto ad un radiatore elettrico tradizionale.
Va comunque tenuto a mente che non è consigliabile raffreddare troppo l’ambiente perchè i forti sbalzi di temperatura non fanno bene alla salute. È bene inoltre spegnere il condizionatore della camera da letto prima di andare a dormire ed effettuare una corretta manutenzione dell’impianto lavando i filtri. E la temperatura ? in ogni caso, la differenza fra la quella esterna e quella interna non deve mai superare i 5-7°C.
Va anche considerato il numero di stanze da climatizzare. Per questo, quando si può optare per l’installazione di un unico split nel corridoio adiacente alle stanze. Meglio un condizionatore “on-off” che se da una parte consuma più corrente, dall’altra fornisce un flusso costante di aria che non cambia una volta che la temperatura del corridoio-disimpegno raggiunge quella impostata, al contrario dei modelli con inverter. In questo modo l’aria mantiene la spinta necessaria per arrivare alle stanze da raffreddare. In ogni caso, è consigliabile chiudere la porta degli ambienti non utilizzati. Se si sceglie di mettere uno split per ogni stanza è meglio scegliere un condizionatore dual o trial “inverter”.
Nota: le specifiche indicate sono soggette a cambiamenti senza preavviso. Per le specifiche finali fare riferimento ai manuali tecnici.